Club Affiliati Italiani: TU cosa vorresti?

Da oggi 15 aprile iniziano “ufficialmente” i lavori per la strutturazione definitiva del Club Affiliati Italiani, sul quale in realtà stiamo lavorando, insieme ai nostri tecnici, da parecchi mesi. Alcune cose erano già state definite in occasione del Club Autori Italiani.

Fino al 30 aprile ci concentreremo sul lavoro dell’affiliazione e sui miglioramenti che questo porterà sia al lavoro degli affiliati, sia al nostro, in quanto il primo obiettivo è cercare di automatizzare il più possibile, in previsione dei grandi numeri.

Ad oggi gli Affiliati al nostro sito e ai nostri prodotti sono oltre 4.700.

Alcuni Affiliati sono molto attivi, altri un po’ meno. Cercheremo di incentivare tutti ad agire e in cambio richiediamo solo più qualità nella pubblicizzazione dei prodotti, già che riteniamo che un buon prodotto è giusto che abbia una bella vetrina in cui stare.

Questo potrebbe sembrare un vezzo, ma non lo è, dati alla mano, chi ha un bel sito, curato e aggiornato ha vendite costanti nel tempo, in quanto fa iscrivere il potenziale cliente alla nostra newsletter, lo omaggia con dei report interessanti per la sua crescita e dopo poco tempo ecco i risultati.

 Ci vuole impegno, passione, e sicuramente il primo ad essere interessato all’argomento Crescita Personale, Professionale, Finanziaria deve essere colui che rivende le nostre idee. Io personalmente non consiglierei mai un qualcosa in cui non credo o addirittura che non ho testato in prima persona.

Quest’articolo vuole essere di stimolo a tutti coloro che hanno delle idee nel cassetto e che magari possono darci degli spunti interessanti per fare il nostro lavoro ancora meglio.

Tu cosa vorresti nel Club Affiliati Italiani?

Con il Club Autori Italiani abbiamo avuto enormi soddisfazioni, ci auguriamo lo stesso con il Club Affiliati Italiani di raggiungere risulti eccellenti, per questo ora scenderete in campo: vogliamo il vostro contributo e le vostre idee.

Noi valuteremo ciascuna idea, e decideremo in base anche ai tempi e alla fattibilità.

Buon proseguimento!

Viviana Grunert

Pubblicato il: 15 Aprile 2008