Perché approcciare al lavoro puntando sul Talento

Scopri il Tuo Talento

Nel 2012 un evento molto particolare mi convinse a disegnare un prodotto completo – Scopri il tuo talento – che riuscisse a spiegare alle persone, in termini semplicissimi, come estrarre con precisione il proprio Talento. L’idea era nata dopo una richiesta di un giovanissimo studente, che durante un corso mi disse: “Tu sei fortunato! Sai esattamente cosa fare. A me nessuno lo ha mai spiegato”.

Scopri il tuo talento è stato pubblicato dalla Bruno Editore nel 2013, e da allora questo piccolo libretto ha raggiunto centinaia di persone in tutta Italia. Queste persone hanno beneficiato delle idee e delle distinzioni relative al processo di scoperta del Talento che ho condiviso nel libro, e diverse persone mi hanno scritto successivamente.

È un libro scritto in modo semplicissimo, che può capire anche un bambino di 8 anni. Infatti, è stato proprio scritto affinché i genitori potessero usare queste idee coi propri figli. Per scoprire il proprio Talento, occorre lavorare su alcune idee particolari.

Questo perché il Talento è qualcosa che è così vicino alla nostra vita, che si nasconde dietro l’ovvio. È nascosto sul libro che abbiamo sul comodino, dietro un “grazie” ricevuto da una persona amica, o su un disegno che abbiamo stampato e appeso al muro.

Mettere il Talento al centro della propria attività lavorativa, è una pratica che può far esplodere i risultati che realizziamo (beneficio esteriore), oltre a farci sentire pieni e allineati alla nostra Essenza (beneficio interiore). Ed è qualcosa che fa esplodere i risultati perché ciò in cui siamo davvero bravi, è solitamente qualcosa che genera un enorme valore per gli altri.

Io credo che scoprire il proprio Talento, e metterlo al centro della nostra vita lavorativa, nella complessa epoca che stiamo vivendo sia una delle chiavi e delle risposte più importanti.

Negli ultimi mesi, dopo che una professoressa di liceo mi ha invitato a parlare di queste idee nelle scuole, un nuovo reame di possibilità si è avverato: la possibilità che idee di nicchia, per tanto tempo riservate a un gruppo ristretto di persone, fossero diffuse anche ai giovani della mia generazione o addirittura più piccoli.

È inutile che dica che c’è un bisogno disperato di ristabilire un contatto tra generazioni. I giovani della mia età si trovano ad affrontare un mondo che ha alla base un paradigma completamente nuovo rispetto a quello che l’ha preceduto. Nuove regole economiche, sociali, lavorative, di relazione, ecc.

E gli adulti non sempre sono in grado di dare le risposte e le indicazioni che sarebbero necessarie – molto spesso perché semplicemente occupati a risolvere i ‘loro’ problemi.

Ecco lo scopo più profondo, e sottostante, di Scopri il tuo talento: è stato progettato per essere il primo libro pratico di auto-formazione, in Italia, in grado di guidarti con indicazioni pratiche ed immediatamente applicabili – fin dal momento stesso in cui leggi – alla scoperta di questo aspetto critico del tuo futuro (o di quello di tuo figlio).

Per realizzare pienamente questa promessa, ho integrato una serie di potenti distinzioni ed esercizi che provengono dalla PNL di Ultima Generazione, dalla Psicosintesi di Roberto Assagioli e da altri modelli, come la Quarta Via di Gurdjieff e il Viaggio dell’Eroe di Joseph Campbell.

Voglio a questo proposito ricordare un passaggio molto importante, e poco conosciuto, di Roberto Assagioli. Assagioli è stato un grandissimo psicologo e psichiatra italiano. Dopo aver tradotto e portato Freud in Italia, sviluppò una metodica straordinaria, la Psicosintesi, che offre una serie di tecniche e modelli per l’evoluzione interiore.

Pochi conoscono la Psicosintesi, e pochi sanno che questo nostro psichiatra fiorentino è considerato attualmente, a livello mondiale, uno dei pionieri del Movimento del Potenziale Umano. Un paio d’anni fa, ad uno dei suoi ultimi corsi tenuti in Italia, Richard Bandler affermò che le stesse idee di Assagioli avevano influenzato gli sviluppi della PNL.

In effetti Assagioli fu uno dei pionieri ad Esalen Institute, in California, luogo che vide collaborare tantissimi grandi teorici che hanno influenzato il Movimento del Potenziale Umano, e l’attuale settore della Crescita Personale (tra cui gli stessi Fritz Perls, Virginia Satir e Gregory Bateson, che tanto hanno influenzato la PNL).

In un suo libretto, chiamato La psicologia e l’arte di vivere, Roberto Assagioli parlava – come fecero in seguito i co-fondatori della PNL – di psicologia applicata: una serie di metodiche tratte dalla psicologia del potenziale umano volte a risolvere problemi pratici e della vita di tutti i giorni. Scrisse Assagioli:

“In un altro campo ancora la psicologia applicata può essere di grande aiuto: quello della scoperta delle proprie particolari attitudini pratiche, e quindi della scelta della carriera e della professione. Per alcuni che sentono una preferenza netta […] il compito è di facile soluzione […] ma per molti altri non è così; alcuni, dotati di natura versatile, si sentono capaci di far molte cose diverse; altri, per eccessiva sfiducia di sé, per le altrui suggestioni scoraggianti o perché una più lenta maturazione tarda a far manifestare la loro natura, non trovano in sé attitudini precise. Per entrambi i gruppi vi è possibilità di dannosi tentennamenti ed indugi e di ancora più dannosi errori, dai quali possono risultare delle vite mancate, dal punto di vista del successo esterno e delle soddisfazioni, che ha chi compie un lavoro che veramente gli corrisponda”.

L’importanza storica di questo passaggio sta nel sottolineare l’enorme costo che ha l’evitare di scoprire il proprio Talento: la possibilità di una vita mancata.

Per quanto mi riguarda, la possibilità di non vivere la “storia della mia vita”, ma quella che un altro ha stabilito per me, è uno dei motori più forti che ogni giorno mi spinge a superarmi, migliorare e crescere.

In Scopri il tuo talento questo è esattamente ciò che troverai. Idee e distinzioni pratiche – con i relativi esercizi – che ti prenderanno per mano e ti porteranno dall’altra parte, per consentirti di esprimere ciò che sei nato per fare.

Ti aspetto dall’altra parte!

Mauro Ventola

Pubblicato il: 7 Ottobre 2015