A scuola con l’ebook: il 2011 è l’anno buono!

Foto Iniziale

Giacomo BrunoCiao ragazzi, pensate a quest’immagine: studenti che seguono le lezioni consultando un ebook. Solo pochi anni fa questa sembrava un’immagine fantascientifica. Oggi è una possibilità sempre più vicina, perché gli ebook stanno rapidamente imponendosi anche a scuola, complice l’economicità e la flessibilità d’uso.

La tendenza è internazionale e, per una volta, vede l’Italia in testa al rinnovamento. Il ministro per l’Istruzione Maria Stella Gelmini, infatti, ha previsto nella tanto contestata riforma dello scorso anno il ricorso a ebook scaricabili da internet per contenere il caro libri e andare incontro alle esigenze delle famiglie.

Dall’altra parte del mondo, in un Paese dove il progresso tecnologico viaggia rapidissimo, la Corea del Sud, libri e dizionari elettronici si affiancheranno dal 2011 ai libri tradizionali nelle scuole primarie e secondarie. Questo per agevolare l’aggiornamento dei testi e alleggerire il carico negli zaini degli studenti, elemento non trascurabile tra i vantaggi offerti dall’editoria elettronica.

Anche se innegabilmente mosso da interessi economici (le due principali aziende coreane nel campo dell’ICT, Samsung Electronics ed LG-Electronics, producono ebook reader in concorrenza con il noto Kindle della Amazon) la decisione ha un innegabile significato culturale.

Se non bastasse la crescita di successo presso il pubblico mondiale a legittimare il valore gli ebook (+228% nell’ultimo anno, secondo i dati 2009 dell’International Digital Publishing Forum, l’organo ufficiale americano preposto al monitoraggio del settore), arriva così anche la benedizione delle Istituzioni.

Anche l’editore bolognese Zanichelli si allinea alla tendenza e stringe un importante accordo con il gigante internazionale Amazon, per rendere consultabili sul lettore digitale Kindle i suoi classici. L’ebook reader più famoso del mondo, appena sbarcato in Italia con i suoi 350mila testi, può ora offrire titoli come il Decameron di Boccaccio, la Divina Commedia, I Malavoglia di Verga e La coscienza di Zeno di Svevo e altri capolavori della letteratura italiana, tutti “in un’edizione filologicamente ineccepibile”, secondo le parole del responsabile della redazione lessicografica Zanichelli, Enrico Lanfranchi.

I titoli di Bruno Editore non sono più quindi gli unici italiani a essere presenti in Kindle Store, ma saranno decisamente in buona compagnia!

Per tornare all’impegno nel settore scolastico, noi di Bruno Editore, con la lungimiranza che ci contraddistingue, già da maggio 2009 abbiamo stretto accordi la casa editrice Dante Alighieri, storico editore del settore formazione scolastica, per la pubblicazione in formato digitale di alcuni testi del suo nutrito catalogo. Abbiamo cominciato con Bonus Malus di Raffaele Giomini e Pasquale Cosi, un dizionario di espressioni latine usate nell’italiano di tutti i giorni.

In questo contesto, ci fa piacere citare l’attività dell’editore Garamond, specializzato nell’uso didattico delle tecnologie multimediali in editoria elettronica. Garamond, dopo una serie di volumi a stampa destinati alla formazione degli insegnanti, ha esteso la propria attività editoriale alla produzione di contenuti multimediali, distribuiti attraverso la rete e dedicati alla professione docente.

Bruno Editore si dichiara pronto a raccogliere anche questa nuova sfida e a soddisfare con competenza la richiesta che verrà dal mondo scolastico.

A cura di Giacomo Bruno
Direttore dell’Osservatorio Ebook

Pubblicato il: 27 Gennaio 2010