3 Trucchi per mantenersi in salute da usare al supermercato

Oreste PetrilloMantenersi in salute significa dover passare obbligatoriamente per gli scaffali del supermercato. La maggioranza delle diete falliscono perché le dispense della cucina sono piene di cibo spazzatura! Cosa acquistare allora per evitare le tentazioni prima che si passi al totale digiuno come soluzione? Lasciami subito ricordarti che bisogna evitare il digiuno.

Tale pratica, ben lungi dal permettere un dimagrimento sostanziale, non farà altro che intossicare l’organismo con le numerose scorie che esso produce per creare energia in assenza di cibo (starvation). 
Pensa ad una casa, in inverno, col caminetto acceso. Se c’è molta legna il camino riscalderà costantemente l’ambiente; viceversa, se la legna dovesse scarseggiare, si userebbe quella poca rimanente con parsimonia, bruciando anche materiali diversi per conservare il prezioso legno, a tutto discapito del riscaldamento. Questo è ciò che avviene quando abbassi troppo le calorie della dieta:  il corpo si accorge della minore introduzione di calorie, abbassa il metabolismo basale e cerca di trattenere il grasso (ottimo carburante nei periodi di carestia) bruciando massa muscolare.

Torniamo nel nostro supermarket virtuale. 
Sei tra quelli che acquistano solo guardando il prezzo o la marca? Allora STOP! Cambia immediatamente il tuo atteggiamento! Se, invece, sei come me e ricerchi la qualità degli alimenti allora continua a leggere attentamente cosa ho da dirti.
Evita di acquistare alimenti contenenti i seguenti ingredienti : glutammato di sodio, grassi idrogenati, grassi trans, grassi vegetali, margarina, nitrati, nitriti, olio di colza, olio di canola e sciroppo di glucosio fruttosio. Vieni a scoprirne i motivi tra le pagine del mio nuovo corso, dove ti descriverò anche le ricerche scientifiche poste alla base di questa scelta.

Ma, qui ho un’altra sorpresa per te: sapevi che anche i prodotti di bellezza hanno ingredienti nocivi?
Come per la tabella nutrizionale degli alimenti, esiste una tabella indicativa anche per i cosmetici. Tale tabella prende il nome di INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), ed in essa sono elencati tutti i prodotti cosmetici contenuti in quel prodotto secondo la nomenclatura standard. 
Ogni cosmetico introdotto sul mercato deve esporre il proprio INCI, e gli ingredienti utilizzati per produrre quel prodotto devono essere scritti in ordine decrescente di concentrazione al momento della loro incorporazione.
Una ricerca commissionata qualche tempo fa da una nota catena di prodotti di bellezza ha rivelato che le donne utilizzano quotidianamente per la cura del proprio corpo circa 515 agenti chimici, molti dei quali si rivelano dannosi per la salute umana.

Ma come fare a capire quali sostanze possono essere dannose per il corpo?
Ebbene, leggendo l’INCI presente su ogni prodotto venduto sul mercato, è possibile capire quali prodotti siano pericolosi, a seconda se vengano classificati con pallini verdi (prodotto buono), pallini gialli (prodotto mediocre, sarebbe meglio limitarne l‚utilizzo), pallino rosso (prodotto assolutamente da evitare): (una lista si trova sul sito:https://www.biodizionario.it, ideato dal chimico industriale Fabrizio Zago).

Tantissime sostanze classificate con pallino rosso nel biodizionario, e dunque da considerarsi nocive, sono ampiamente utilizzate dalle case cosmetiche.
Molte di queste sostanze sono altresì collocate nelle liste della direttiva europea, e classificate come cancerogene.
Un primo esempio è quello dei petrolati, componenti della maggior parte degli shampoo, balsami, creme viso/corpo e fondotinta.
(INCI: petrolatum -paraffinum liquidum -vasellina -mineral oil.)
Tali sostanze sono ottenute mediante la raffinazione e/o lavorazione del petrolio, e sono state inserite recentemente dalla direttiva europea tra i cancerogeni di classe II. 
I maggiori dermatologi statunitensi hanno da sempre affermato la loro salubrità, soprattutto con riguardo ad un loro fantomatico potere idratante. 
Tale potere idratante dei petrolati, principalmente della paraffina, sarebbe quello di creare una vera e propria barriera tra la pelle e l’ambiente esterno. In realtà la barriera creata, essendo estranea alle molecole dell’epidermide, non risulta naturale e come tale non permette la respirazione della pelle. In tal modo i germi che sono presenti naturalmente sull‚epidermide, restano intrappolati dallo strato petrolifero, provocando così irritazioni e favorendo imperfezioni del viso soprattutto acne, specialmente su pelli già  predisposte.

La salute è il bene più prezioso che abbiamo. Di solito non si pensa ad essa fino a quando non la si è persa.  Il nostro corpo è il nostro tempio, rispettiamolo. Un corpo in piena salute è il maggiore dei beni auspicabili. Se non mi credi, prova a chiederlo a chi è in un letto di ospedale o ha subito qualche infortunio. 
Appena farai il saggio passo di leggere il mio lavoro ti descriverò i molti altri ingredienti tossici in circolazione nei prodotti di bellezza. Se reputi che la tua salute valga più di una manciata di euro allora procurati il mio corso! 
Spero di aver dato valore ai tuoi minuti passati a leggere questo articolo. Grazie per l’attenzione. Ti aspetto e buona vita. Oreste.

A cura di Oreste Maria Petrillo

Pubblicato il: 21 Novembre 2012