Alla ricerca della felicità

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Che cosa rende felici le persone, una macchina nuova o una casa più bella? Avere tanti soldi o raggiungere il successo? Avere un avanzamento di carriera o cinque minuti di notorietà?

Mi dispiace dovertelo dire, ma smettila d’illuderti: le ricerche hanno dimostrato che nessuna di queste cose Ti aiuterà a trovare la felicità. Queste cose sono la conseguenza della felicità.

La società in cui viviamo ci “comunica” ogni giorno che la felicità è un qualcosa che può essere comprata, come un etto di prosciutto al supermercato.

Invece, “i soldi non fanno la felicità”. A dir la verità, molti continuano a pensare che sia tutto “comprabile” con i soldi, anche la felicità.

Io sono esattamente dell’idea opposta e cito a sostegno della mia tesi, David G. Myers, psicologo della Hope College di Holland, nel Michigan, dove ha svolto un’interessante ricerca.

Nella sua ricerca, Myers ha individuato una notevole discrepanza tra benessere economico e felicità. Traduco: non necessariamente avere molti soldi, una posizione economica importante, successo e notorietà, sono sinonimi di felicità.

In effetti, le cronache quotidiane sono piene di casi di persone ricche e famose piene di problemi. A testimonianza del fatto che i problemi, non fanno distinzione tra ricchi e poveri. Volendo esagerare, potrei affermare che in molti casi, i soldi sono stati dei veri e propri strumenti per “uccidere” la felicità.

Il cammino della “psicologia positiva” è in pieno sviluppo, e i risultati ci portano a sorprendenti conclusioni. Ci sono prove oggettive che la felicità non si raggiunge con i soldi. Secondo queste ricerche, le persone più felici sono quelle che si concentrano sul “presente”, sul vivere bene l’oggi e non, sul domani.

E’ una vita che grido ai quattro venti di smetterla di “pensare al passato o di vivere proiettati nel futuro”. Smettila d’ingannarti che “domani sarà migliore”. Se non fai qualcosa per essere felice, domani non sarà migliore di oggi.

Pensa ad oggi e vivilo intensamente, magari come se fosse l’ultimo giorno della Tua vita.

Grandi psicologi di primo piano, come Carl Rogers o Fritz Perls, nei loro libri descrivono la salute psicologica come la capacità di vivere nel presente.

Concentrarsi sul presente, su quello che uno fa e che ha già, aiuta ad essere più felici, più soddisfatti della vita. E’ difficile essere felici se uno non sa apprezzare le cose belle che possiede già.

Dunque, con i soldi non è possibile comprare la felicità. Forse ci faranno stare meglio e in alcuni casi sono proprio necessari, anche se è impossibile comprare il “sorriso di un bambino”, “la vera amicizia” o “l’amore di una donna o di un uomo”.

Per molti, la felicità sembra un obiettivo irraggiungibile, io continuo a pensare che la felicità è fatta di cose semplici, che spesso abbiamo a portata di mano e che non sappiamo più apprezzare.

La felicità è fatta di sorrisi, di strette di mano, di persone che sei riuscito ad aiutare, di un lavoro che Ti soddisfa, di un momento di dolcezza. Persino vedere un tramonto o leggere un buon libro può rendere felici.

La felicità deve venire principalmente da dentro, dalla soddisfazione di alzarsi tutte le mattine e ripetersi che “Oggi è una bellissima giornata e chissà quante cose belle posso fare”!

Soltanto quando Tu sei felice internamente, accade il miracolo: che anche le cose materiali cominciano ad arrivare.

Fidati, io ne so qualcosa: il successo è una conseguenza della felicità e non un modo per raggiungerla.

A Cura di Giancarlo Fornei,
Formatore Motivazionale & Mental Coach
“Che aiuta le donne a creare Autostima e raggiungere un Obiettivo in 5 passi”
Autore di “Donne in Crisi” e “Penso Positivo”

Pubblicato il: 12 Giugno 2009