Leader si diventa

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Durante la mia attività, ho conosciuto molti giovani manager portati a credere che la leadership è una cosa che ti porti dietro dalla nascita. Una dote naturale. Se ce l’hai, allora sei un leader, se non ce l’hai, allora fai parte della massa che non lo potrà mai diventare. A questi giovani ho sempre risposto: “Tuto ciò non è assolutamente vero. In base alla mia esperienza, la  leadership si può imparare e sviluppare. Come? Studiando le caratteristiche dei leader di successo, applicandole e ripetendole sino a che non faranno parte  del tuo modo di essere.”

Mentre scrivo questa frase mi torna in mente il ricordo di quando, dopo gli studi, sono entrato nel mondo del lavoro e ho visto alcuni manager che avevano un comportamento, un modo di parlare che faceva sì che le persone eseguivano tutto ciò che gli veniva chiesto.  In quei momenti pensavo che non sarei mai stato in grado di fare come loro. Poi ho avuto la possibilità di collaborare con uno di questi manager e ho iniziato a comprendere il loro modo  di pensare e di fare. Nel tempo, più mettevo in pratica quello che imparavo, più migliorava la mia capacità di gestire le persone.

Cosa voglio dire con questa mia testimonianza?

Tutti possono diventare leader. Imparare dagli uomini di successo che ci sono intorno e mettere in pratica il loro modo di fare è la strada giusta per arrivare ad essere dei leader. L’importante è ricordarsi sempre che un leader viene seguito non perché ha il potere ma perché gode della fiducia degli altri.

Anonimo. Un buon leader aspira ad essere un esempio più che un eroe.

Un buon leader ha chiara una cosa: non può perdere la sua carica positiva. Se quando un leader si presenta sul posto di lavoro non è sereno, è arrabbiato con qualcuno o per qualcosa, allora perde la sua capacità di prendere le giuste decisioni. Le persone si accorgono di questo stato d’animo e perdono la loro allegria.

Se invece il leader è una persona sempre positiva, allora le persone lavorano con piacere e sembra quasi che si divertano. Immagino già che qualcuno potrà non essere d’accordo con questa mia affermazione. Eppure posso tstimoniare che ogni volta che mi sono trovato in presenza di leader allegri, il successo dell’azienda dipendeva in gran parte da questa caratteristica delle persone.

A cura di Chiarissimo Colacci
Autore di “L’impresa Efficiente” e “Il Team Vincente”

Pubblicato il: 19 Maggio 2009