Come si effettua la consulenza finanziaria?

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consulenza finanziariaSalve, mi chiamo Patrizio Messina e dal 1998 mi occupo di trading on line, di mercati finanziari e, dal 2006, anche di consulenza previdenziale e del risparmio.
Questo è il mio primo intervento sul blog dove comincerò ad analizzare alcuni dei punti cardine della consulenza finanziaria vista da un duplice punto di vista, quello dell’investitore e quello del risparmiatore.
Infatti nel mio e-book vi spiegherò come ottenere profitti da investitore utilizzando tecniche applicate ai prodotti tipicamente utilizzate dai risparmiatori (come i fondi pensione e di risparmio, TFR, fondi comuni etc).

Oggi cominciamo a vedere brevemente su quali basi si imposta una consulenza finanziaria…

Fare (da soli) o farsi fare una ottima consulenza finanziaria, è uno degli aspetti  fondamentali per il benessere economico. Infatti con la consulenza giusta inizia la base per poter ottenere una vita serena e dignitosa, mentre sottovalutandone l’importanza si possono commettere gravi errori. La maggior parte delle persone pensa di essere più furba degli altri perché danno per scontato che “loro sanno come devono amministrare i propri soldi”, ma spesso sono in tanti ad avere problemi nel sostentamento o a dipendere, soprattutto al raggiungimento della vecchiaia, dai figli.

Per non parlare dei più sfortunati che finiscono nelle mense dei senza tetto oppure a togliersi gli agi acquisiti durante una vita, finendo col perdere anche la propria libertà e dignità.

Un passo fondamentale nella realizzazione di una consulenza finanziaria è la raccolta delle esigenze e stabilire i propri obiettivi.

La raccolta delle esigenze:
Quando organizziamo un viaggio dobbiamo conoscere qual è il punto d’arrivo e perché vogliamo andare proprio lì (e non da un’altra parte) ed inoltre dobbiamo sapere anche da dove partiamo, altrimenti non possiamo decidere quale strada percorrere. Impostare una consulenza finanziaria è molto simile ad impostare il tragitto di un viaggio: infatti, dobbiamo sapere qual è la nostra situazione attuale (il punto di partenza) e cosa vogliamo ottenere (il punto d’arrivo) altrimenti non sappiamo come procedere (calcolare la strada da percorrere).
L’approccio sbagliato che molte persone compiono quando si fanno una consulenza da soli (quelli che pensano di saperla fare s’intende) è quello di considerare solo cosa vogliono alla fine senza però capire da dove partono, od almeno, senza analizzare in tutti i suoi aspetti e nel modo realistico il punto di partenza.

Come fissare gli Obiettivi:
Questa parte è la più complicata da attuare in quanto poche persone sanno veramente quello che vogliono dalla loro vita. Se io vi facessi questa domanda: <<Quando potete, per quale motivo risparmiate i soldi?>>. La domanda è molto banale, ma sono sicuro che molti di voi ci avranno riflettuto parecchio prima di rispondere e qualcuno forse non ha saputo neanche rispondere.

Per esperienza si possono schematizzare tutti i vari motivi in queste tre categorie:

  • Copertura da un evento spiacevole.
  • Mantenimento del reddito.
  • Risparmio per un obiettivo.

Avviare una corretta consulenza finanziaria consiste nel sapersi porre delle domande che ci permettano di far emergere le proprie esigenze e fissare bene gli obiettivi. In definitiva dobbiamo vedere quale o quali delle precedenti motivazioni ci preme di più e trovare il modo per raggiungerli.

A Cura di Patrizio Messina
Autore di “Autoconsulenza Finanziaria

Pubblicato il: 27 Maggio 2008